Unione Artisti
UNAMS

Risposta a significazione pervenuta dal Coordinamento dei Direttori Amministrativi

Comunicato Stampa

Rif. 031
24-03-10



Spett.le Coordinamento Direttori Amministrativi
Dott. Fenu (primo rappresentante coordinamento)

e, p.c. Dott.ssa Sergi

A seguito della significazione pervenuta al sindacato da parte dell'Avv. Romiti e per conto del coordinamento, ed essendo mio costume rispondere, faccio presente a codesto coordinamento che l'Unione Artisti UNAMS, da anni, sostiene quanto espresso nella nota, la qualcosa non ha, di certo, consegnato le simpatie degli EP1 (Direttore di ragioneria), che anzi non hanno mancato di ricordare nei momenti di votazioni varie le posizioni intraprese dal sindacato. Infatti, già in illo tempore (circa 10 anni fa) l'UNAMS pubblicamente espresse di non condividere le prime richieste di unificazione avanzate appunto fra EP1 e EP2. E ancora nell'interesse degli EP2, nel passato contratto, sempre l'Unione Artisti UNAMS, e in presenza di pochissime risorse, destinò buona parte delle medesime verso aumenti retributivi, di una certa sostanza, per la categoria.

Detto questo riteniamo, d'aver abbondantemente dimostrato le idee chiare perseguite dal sindacato. Di contro, e premesso che gratitudine e buona memoria non sono facilmente perseguite, riteniamo non altrettanto chiare le idee di alcuni componenti del vostro settore (direttori amministrativi) che hanno dato, in maniera davvero illogica e strabica, adesione e pertanto maggioranza ad altri sindacati che portavano avanti esattamente il contrario di quanto da voi richiesto. Appare chiaro che in forza di quelle adesioni e dei numeri, oggi i citati sindacati possono determinare il presente contratto.

Pertanto, logica vorrebbe che la messa in mora, etc. la rivolgeste a quanti di voi hanno perseguito e consentito, forse per motivi di simpatie personali o quant'altro, l'effettuarsi della presente situazione. Per quanto mi riguarda, ed osservando principi di trasparenza, ho sempre invitato i direttori amministrativi a partecipare alle trattative in modo che possano essere testimoni del “silenzio” dei loro colleghi (presenti con altre sigle sindacali) circa la questione da voi rappresentata sulla citata unificazione.

Cordialmente
Prof.ssa Dora Liguori

Roma, 20 Marzo 2010