Unione Artisti UNAMS

Come preannunciato, martedì 18 maggio, si è svolto presso l'ARAN il secondo incontro con le Confederazioni relativo alla ridefinizione dei comparti ai sensi del D. L.gvo n. 150 (Ministro Brunetta).

All'inizio della riunione il Dott. Naddeo (Capo Dipartimento Funzione Pubblica) ha ribadito, tra le altre informazioni, la collocazione del comparto AFAM con la Scuola di ogni ordine e grado.

La Prof.^ssa Dora Liguori, nel suo intervento ha richiamato la lettera inviata dalla CGU (su sollecitazione dell'Unione Artisti UNAMS) al Ministro Brunetta, lettera nella quale veniva ribadito il concetto di non disponibilità delle parti circa il comparto AFAM, e questo perché in nessun articolo del D. L.gvo viene fatto riferimento all'accorpamento del citato comparto in uno dei quattro comparti previsto dal D. L.gvo medesimo... “e ciò che la legge non dice, non vuole”.

Pertanto, qualora anche le altre Confederazioni, dopo l'intervento della CGU (Confederazione Gilda Unams) avessero condiviso simile, giuridicamente, esatta impostazione, il problema della chiusura dell'AFAM non sussisterebbe. Infatti, ricordiamo che la ripartizione dei comparti è affidata alle Confederazioni anche ai sensi dell'accordo del 22 gennaio 2009, accordo non siglato dalla CGU.

Il nostro intervento, invece, come voleasi dimostrare, è stato accolto con un silenzio assoluto e nessuno ha aperto bocca a sostegno dell'AFAM, anzi una Confederazione ha precisato che l'AFAM, nel passato, era già stata con il comparto della scuola, pertanto...

A tale proposito sarebbe stato opportuno ricordare al collega della Confederazione che, proprio perché nel passato eravamo già stati nel comparto della scuola, ed avevamo subito tutte le implicazioni negative che simile “convivenza” comportava, abbiamo sostenuto una lotta, durata vent'anni, per uscirne. E ciò è avvenuto grazie all'ottenimento di una legge di riforma (508/99) e 53 cause vinte dall'Unione Artisti UNAMS presso i vari Tribunali Amministrativi. Se questo ritorno nella secondaria qualcuno volesse contrabbandarlo per, addirittura, un vantaggio, i colleghi dell'AFAM (in particolare quelli che viaggiano e non solo loro) avranno presto di che “rallegrarsi”!

La riunione è stata rinviata a data da destinarsi.

D. L.