Unione Artisti
UNAMS

Elezioni RSU 5, 6 e 7 marzo

Appello di Dora Liguori

Rif. 011
03-03-12

Cari Amici, giunti al termine di una campagna per le RSU alquanto anomala perché contrassegnata da strane ingerenze, comprese quelle climatiche, e influenze con “virus” di tutti i tipi, mi auguro anche di passare ad altro sistema ( quello pubblicistico) ove “Deo gratias” non esistono, appunto, RSU.

Detto questo ritengo che richiamare la Vostra attenzione sull'attuale devastante situazione sia pleonastico in quanto essa è abbondantemente sotto gli occhi di tutti. Infatti tutto ciò che poteva essere fatto per mettere in difficoltà il personale di Conservatori di musica e Accademie (declaratorie, badge, contratto integrativo che toglie dal fondo di istituto il pagamento delle ore aggiuntive di insegnamento ai docenti [clicca qua per vedere i calcoli], soppressione quasi totale dei permessi artistici e dell'anno sabbatico, congelamenti delle cattedre, destabilizzazione del sistema, mancata soluzione dell'avanzamento della seconda fascia, mantenimento del precariato, mancata presenza di una rappresentanza nell'ANVUR, svuotamento dei poteri della contrattazione d'istituto a favore dei consigli di amministrazione, sperimentazione prolungata all'infinito, titoli finali biennali senza valore, mancato aggancio ai livelli universitari, eccesso di discrezionalità nell'applicazione delle norme, attentati all'esistenza del comparto, soppressione costante dei fondi etc.), ebbene è stato compiuto, trovando pressoché un silenzioso assenso da parte di tutti, e di contro la sola opposizione dell'UNAMS. E il peggio, purtroppo, deve ancora arrivare!

Oggi, tutto questo può essere fermato grazie al Parlamento, ovvero grazie a quel Disegno di Legge già approvato dal Senato, Disegno che, fortemente voluto dall'UNAMS, è il solo strumento che, qualora approvato, potrebbe salvare le Istituzioni e quindi il personale e gli studenti di Accademie e Conservatori di musica dalla palude nella quale ci hanno infilato e, nella quale, subito dopo le RSU, in mancanza di questa legge, ci vogliono far sprofondare.

Quelli che si dichiarano contro questo provvedimento, attualmente in discussione alla Camera, o che peggio in forma più ipocrita dicono di volerlo migliorare, intendono solo, ben conoscendo i tempi stretti a disposizione prima della fine della legislatura, affossarlo; e costoro sono gli stessi personaggi che, sin qui, hanno approvato e condiviso gli attuali disastri, o hanno colpevolmente taciuto, e che, per motivi facilmente intuibili intendono fermare ciò che costituirebbe, invece, il raggiungimento dei legittimi traguardi (anche economici) del personale tutto e degli studenti.

Dare forza all'UNAMS significa pertanto dare forza al Disegno di legge, proteggersi dagli altri danni in programma (già contenuti nel prossimo Regolamento preparatoci dal Miur) e compiere anche un atto di giustizia verso quel sindacato che, con coraggio e onestà, ha difeso la categoria senza mai scendere a compromessi o inseguire vantaggi personali.

Mai come adesso appare calzante alla nostra situazione la frase del politico e letterato romano Appio Claudio Cieco, che evidentemente però vedeva molto lontano: homo faber fortunae suae (l'uomo è artefice della propria sorte).

Dora Liguori.