Unione Artisti UNAMS

In queste ore ho appreso la notizia della scomparsa del Maestro Farulli, e come ho più volte sostenuto non è solo la scomparsa degli amici che lascia un vuoto nell’animo, ma anche quello dei cosiddetti nemici. E certamente il Maestro Farulli non è stato un mio amico (che sarebbe cosa irrilevante) purtroppo non è stato amico dei Conservatori. Non sappiamo le motivazioni di questo suo malanimo e le ragioni che lo hanno sostenuto. Infatti, esse possono essere state di diversa natura: politiche, personali o strumentali; sappiamo solo che se avesse voluto, sia Fiesole sia il Conservatorio di Firenze, avrebbero potuto avere tutto lo spazio necessario per convivere pacificamente e proficuamente... e ciò non è stato.

Comunque, oggi, dovendolo rispettosamente ricordare preferisco farlo dando onore al grande musicista, componente illustre del “Quartetto italiano”, complesso che ben ha rappresentato, nel mondo, le capacità musicali degli artisti italiani.

Lascio, poi, nelle mani di Dio il giudizio sul suo umano operare.

Dora Liguori