Comunicato Stampa
Unione Artisti
UNAMS

Lettera al Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati On. Ghizzoni

Lettera urgente

Rif. 056
09-10-12



On.le
Manuela GHIZZONI
Presidente Commissione Cultura Camera

Gentile Presidente,
a seguito di mia richiesta di appuntamento, inoltrata la settimana scorsa, alla S.V, desidero esporLe gli importanti elementi che mi portano a sottolinearLe l'urgenza di detto appuntamento. Come noto, a differenza del personale delle scuole di ogni ordine e grado che, con scadenze più o meno regolari, riescono ad ottenere immissioni in ruolo di vario genere, Accademie e Conservatori, privi come sono di una legge base che consenta al Ministro del MIUR d'intervenire per via di regolamento ministeriale, ormai sopravvivono in crescente difficoltà e instabilità. Infatti attualmente le Istituzioni AFAM registrano, al loro interno, circa un terzo di personale docente in posizione di antico e ormai insopportabile precariato. Come noto, e dopo tante delusioni, le aspettative di questi docenti erano tutte rivolte all'approvazione del DdL 4822 (unico strumento normativo atto a risolvere il precariato) e che, a detta del relatore On. Scalera, avrebbe dovuto trovare una sollecita approvazione. A distanza di un anno, la discussione in Comitato ristretto del DdL, e con la legislatura agli sgoccioli, appare purtroppo ancora al punto di partenza, situazione che porta al generale convincimento che, se il DdL non passa, celermente, dal Comitato ristretto, alla commissione Cultura, per la prescritta votazione, si voglia, attraverso l'ennesima lungaggine, di fatto, esprimere la volontà di far cadere (e ciò dopo il voto unanime del Senato) il presente importantissimo provvedimento. Infine, il continuare nella ricerca di un impossibile testo perfetto, potrebbe essere, da parte di alcuni, quale utile “escamotage”, per invalidare tutto in modo indolore e poi, mancando la chiarezza di voto, avere la possibilità di rimbalzare le eventuali responsabilità. Volevo sottolineare che, oltre alla soluzione del precariato, il DdL, qualora approvato, rappresentava anche una giusta, e lungamente attesa, risposta per gli studenti italiani, ovvero conteneva la possibilità, per essi, di avere un titolo spendibile in tutto il mondo, così come attualmente risulta essere il titolo di tutti gli altri studenti europei. Con queste premesse, e a nome di tanti, vengo a chiederLe di voler, tramite l'autorevolezza della Sua alta carica, sollecitare i deputati del Comitato ristretto, a uscire dall'attuale stallo, ed esprimersi sul DdL, affinché il cittadino, come suo diritto, sappia almeno (mi perdoni la franchezza) quali sono i reali intendimenti del Parlamento. Ritengo che ciò, come sindacato e come cittadino, sia mio dovere chiedere e, ringraziandoLa, resto in attesa di un suo cortese riscontro.

Roma, 09/10/2012

F.to Dora Liguori