Comunicato Stampa
Unione Artisti
UNAMS

Stop alla ritenuta del 2,50% sul Tfr dei dipendenti pubblici (contiene modello di diffida)

Comunicato Stampa

Rif. 067
29-10-12

Si rende noto che la Corte Costituzionale - conformemente a quanto già in precedenza auspicato e preannunciato da questo Sindacato - con la sentenza n. 223 del 2012 ha dichiarato illegittima la trattenuta a titolo di rivalsa del 2,50% del TFR operata nelle buste paga dei lavoratori del settore pubblico dal 1° gennaio 2011.

Infatti, nonostante il passaggio dal Trattamento di fine servizio (TFS) al Trattamento di fine rapporto (TFR) e quindi l'equiparazione ai lavoratori del settore privato, i dipendenti pubblici si sono visti finora addebitare dal datore di lavoro la quota mensile del 2,50% della base contributiva.

La citata sentenza riconosce, quindi, ai dipendenti pubblici il diritto alla restituzione di quanto indebitamente trattenuto in busta paga dal 1° gennaio 2011.

Al fine di ottenere la restituzione di tali somme occorrerà anzitutto mettere in mora il proprio datore di lavoro con un'istanza inviata con raccomandata a/r oppure consegnata a mano ricevendo una fotocopia riportante il numero di protocollo

Con questa occorrerà diffidare l'Amministrazione dal seguitare nell'illegittima trattenuta del 2,50% della retribuzione lorda ed intimare alla stessa l'immediata restituzione di quanto indebitamente sottratto a far data dal 1° gennaio 2011 sino ad oggi.

Occorrerà, inoltre assegnare all'Amministrazione un congruo termine per l'adempimento, indicando espressamente la volontà di interrompere il decorso di qualsiasi prescrizione di legge.

Il Sindacato mette a disposizione un modello di diffida, appositamente redatto dall'Avv. Giuseppe Leotta, che potrà essere scaricato gratuitamente dal link sottostante.

. Clicca qua per scaricare il modello di diffida.