Comunicato Stampa
Unione Artisti
UNAMS

Ad avere dignità si vince sempre - di Dora Liguori

Comunicato Stampa

Rif. 025
15-03-13

È di queste ore la notizia che a Napoli, dopo una lotta non indifferente portata avanti dai docenti, con il supporto dell'UNAMS, si è giunti alla determinazione di pagare le ore aggiuntive euro 40,00 lorde. Di questa determinazione non siamo affatto soddisfatti in quanto il minimo dovuto sarebbe di euro 50,00. Tenendo però conto che la prima offerta era di circa euro 9 lorde possiamo dire che è stato, comunque, un risultato, che dimostra come ad avere dignità si vince sempre.

Ciò dimostra anche che i docenti, prima di accogliere proposte “indecenti” devono sempre ricordare quanto segue:

  • docenti e discenti rappresentano il punto centrale dell'Istituzione e, pertanto, se esistono risorse utili per soddisfare le altre componenti di un'Istituzione, in primis debbono essere compensati loro; altrimenti vanno soppressi i compensi per tutti;
  • il denaro che versano gli studenti deve essere impiegato solo ai fini della didattica;
  • e soprattutto: a lavorare sottocosto o peggio gratuitamente si perde la stima di tutti.
  • Nel rinnovare la nostra soddisfazione. Vogliamo rammentare che tutto ciò si sarebbe potuto evitare se CGIL-CISL-UIL avessero sentito il dovere di non firmare l'ultimo contratto integrativo del 2010 che, letteralmente andava a massacrare il lavoro, e i relativi compensi, dei docenti.

    E se i sindacati non tutelano il lavoro... che ci stanno a fare?

    Meglio, mille volte meglio farne a meno, così come, da tempo, propone l'UNAMS.

    Infatti, una categoria docente che svolge compiti similari a quelli svolti dai professori universitari ha tutto da guadagnare se si priva del “lavoro” sindacale (come avviene per la docenza universitaria) ovvero, senza sindacati di mezzo, nessuno ad esempio avrebbe potuto imporre un contratto come quello siglato nel 2010 che consente ai vari Presidenti e Consigli di Amministrazione di, a piacimento, e solo per i docenti, scendere di molto al di sotto dei 50% euro lordi all'ora già pattuiti in un precedente contratto.

    Infine, da un punto di vista sindacale, un contratto che permette di valutare il lavoro del docente molto meno di quello svolto da una colf rappresenta una vergogna!

    D.L