Unione Artisti UNAMS |
Situazione Accademia Nazionale di Danza Comunicato Stampa |
È noto, per essere stato pubblicato nella cronaca locale di autorevoli quotidiani nazionali quali il Corriere della Sera e Il Messaggero, che all'Accademia Nazionale di Danza un rilevante numero di studenti (211 su 250) e di docenti (47 su 90) hanno sottoscritto un documento che è stato inviato al Presidente della Repubblica e ai vertici del MIUR con richiesta di porre fine all'incarico della Direttrice dell'Accademia, Prof.ssa Margherita Parrilla, di cui lamentano irregolarità nella gestione organizzativa, didattica e artistica dell'istituzione.
Dal canto suo, la Direttrice, intervenendo in una assemblea degli studenti, ha contestato tutte le accuse mosse nei suoi confronti e ha chiarito che rimarrà al suo posto fino al pensionamento essendo stata nominata “per chiara fama” dal Ministro Berlinguer e il MIUR ha confermato la regolarità della nomina.
E sin qui non desideriamo entrare nei fatti interni dell'Accademia, ancorché una simile situazione possa dispiacerci. Il discorso cambia quando vengono recapitate ai Professori lettere di contestazione per aver screditato la Direzione coinvolgendo anche gli studenti nella protesta (accusa palesemente respinta da questi ultimi) ...tenuto conto che partendo da simili premesse non è difficile presumere l'intento di arrivare alle sanzioni disciplinari (una pratica ormai molto comune da parte dei Direttori!).
A nostro avviso un dissenso di così grande misura dovrebbe indurre gli organi accademici, in particolare la Direttrice, a prendere coscienza delle problematiche segnalate e tentare, attraverso un confronto democratico e costruttivo con tutte le componenti dell'istituzione, di porvi rimedio, abbandonando il percorso del procedimento disciplinare che, in questo caso, apparirebbe più che altro ritorsivo contro coloro che hanno espresso le proprie opinioni (libertà, che ricordiamo, è garantita dalla nostra Costituzione!).
Ciò premesso questa Organizzazione Sindacale esprime solidarietà agli studenti e ai docenti interessati nella spiacevole vicenda e si augura che, prevalendo il buon senso, si possa giungere ad una pacificazione. In caso contrario l'ufficio legale del sindacato è a disposizione per qualsivoglia chiarimento a sostegno degli interessati.
Dora Liguori