Unione Artisti UNAMS

Pubblico la lettera del Direttore dell'Istituto Superiore di Studi Musicali di Pavia e mia conseguente risposta. A parte le inesattezze contenute nella lettera del Direttore, i precari apprendano, non da me, che per carità cristiana non avevo riferito, come vengono trattati quando sono assenti!

Lettera del Direttore M° Preda

Ho avuto oggi un incontro a Roma con Civello e la Dott.ssa Bono Vice capo Gabinetto del Ministro da una parte; i 4 sindacati dall'altra: Pucciarmati UIL, Di Simone CISL, Poggi CGIL e Liguori UNAMS. E' comparso l'emendamento (allegato) alla legge 35 presentato dall'AncI e nello specifico dal Sindaco Cattaneo (ricordo: vice Presidente dell'ANCI).

Per intenderci il D.L. 35 è quello sul pagamento dei debiti da parte della P.A. approvato l'8 aprile u.s. Durante il necessario processo di conversione in legge è stato presentato l'emendamento sopra citato. Entro il 7 giugno dovrà essere convertito tutto il Decreto in legge dai due rami del Parlamento oppure abrogato. Se approvato dovrebbero essere trasferiti al nostro istituto una cifra non inferiore ai 150.000 euro. Mi è stato confermato dalla Dott.ssa Bono che Pavia , nelle figure del Sindaco e del Presidente, si è molto attivata anche per contattare i revisori dei conti affinché, alla luce di queste notizie, venisse cambiato il parere negativo sul bilancio. Bilancio che, comunque, torna in pareggio, come comunicato dal Presidente.

Vorrei sottolineare che si tratta di una soluzione temporanea, da adottare subito visto che molti ex Pareggiati navigano in acque molto tempestose (molto più delle nostre: Livorno taglio di 750.000 euro, a Taranto sono dipendenti della Provincia che però non ha più soldi per pagare gli stipendi, Bergamo -350.000, a Teramo non prendono lo stipendio da ottobre 2012, ad Ancona dal Luglio 2012).

Inoltre il Ministro lascerà degli appunti al suo successore affinché sia rapidamente ripreso l'art. riguardante gli ex Pareggiati, presente nel ddl 4822 ed approvato all'unanimità dalla settima commissione (emendamento 7.011 allegato).

A questo punto mi attivo subito per la nuova convenzione (o la proroga).

Grazie per l'attenzione e buon 25 aprile a tutti.
A presto

Maurizio (Preda)

P.S. mi spiace dover rilevare la totale assenza di intervento da parte della Prof.ssa Liguori, se non per difendere la causa dei precari, minata da questi emendamenti in difesa dei Pareggiati. La Prof.ssa Liguori si è raccomandata di far limitare a una ben determinata percentuale la quota di turn-over da riservare agli Istituti non Statali

Risposta della Prof.ssa Liguori

Gentile Direttore,
avendo appreso quanto da Lei inviato ai docenti del suo Istituto, mi corre l'obbligo di precisare quanto segue.

Durante l'incontro, viste le Sue affermazioni, nutro il sospetto che Lei sia stato alquanto disattento, almeno per quanto attiene il mio intervento; e pertanto mi vedo costretta a rammentarne succintamente gli estremi del medesimo. Infatti, come tutti avranno avuto modo di sentire, nel mio intervento, oltre a dichiararmi soddisfatta per il probabile reperimento dei 4 milioni, ho chiesto anche (e come ovvio), per il futuro, quali sarebbero state le soluzioni definitive che l'Amministrazione intendeva porre in essere. Alla mia precisa domanda mi veniva risposto che la soluzione andava ricercata in un provvedimento legislativo che, tramite turnover, avrebbe tentato di sistemare tutti (personale precario Conservatori e Accademie e personale ex Istituti Musicali Pareggiati) ovvero veniva prospettata una “non soluzione”, apparentemente utile ad accontentare tutti e nella realtà utile a... scontentare tutti. Infatti, su mia richiesta, il Direttore Generale Dott. Bruno Civello, non ha potuto esimersi dal precisare che il numero dei pensionamenti annui ammonterebbe a circa un centinaio e, di contro, il personale da stabilizzare circa 2.000. Appare chiaro, quindi, che, fatti i calcoli, con questo sistema buona parte del personale verrebbe stabilizzata in una... ventina d'anni, o meglio la maggior parte del personale andrebbe “in pensione” senza alcuna stabilizzazione. Sempre a cura del Direttore Civello, e confermato dalla stessa Dott.ssa Bono, il sistema della stabilizzazione avverrebbe attraverso delle percentuali... e peggio mi sento!

Con queste prospettive, credo che nessun sindacato onesto potrebbe definirsi soddisfatto ... e io, di certo, non lo sono, anche perché non amo essere presa in giro e neppure prendere in giro altri!

Per quanto attiene poi alla mia “difesa dei precari”, onestà vorrebbe che chi tratta non abbia mai due facce. Infatti, non ritengo che sia cosa corretta, avanti agli Istituti Pareggiati, gettare a mare i precari e fare, magari identica cosa, con i precari, in assenza dei Pareggiati.

Appare, pertanto evidente che la soluzione prospettata dall'Amministrazione non sia la migliore e che invece, essa, vada ricercata, come già sta facendo l'UNAMS, in qualcosa che, rispettando i diritti di tutti, non crei danni ad alcuno. Contestualmente La informo che in breve l'iniziativa dell'UNAMS sugli Istituti Musicali ex Pareggiati, sarà resa pubblica.

Per concludere, gentile Direttore, ritengo che i problemi non si risolvano attribuendo, strumentalmente, all'UNAMS posizioni mai assunte al solo fine di gettare discredito sul sindacato, poiché ciò significa, a prescindere da ogni ulteriore risvolto legale che sarà “sviscerato” nelle sedi più appropriate, rendere un “cattivo servizio” a tutti, e nel caso specifico al Suo Istituto.

Distintamente