Unione Artisti UNAMS |
Rinvio contratti e precariato Comunicato |
Ancora una volta a sostenere il peso della crisi sono i lavoratori del Pubblico Impiego; infatti è vezzo di tutti i governi spremere questo serbatoio che alla fine risulta essere il più sicuro...basta allungare una mano! Pertanto sino a 2015 niente aumenti salariali.Che dire: oggi è lo statale il vero povero.
La china è prima iniziata con lo stramaledetto euro e poi ci hanno pensato i vari ministri della Funzione Pubblica economicamente a svalutare i contratti e poi a decidere di evitare del tutto la contrattazione... quando si dice la democrazia!
Sul fronte precariato le notizie sono ancor meno rassicuranti. Infatti l'ultimo D.L. (D'Alia) non contiene nulla per i nostri precari.
Al momento, il Gabinetto afferma che presto uscirà un D.L. specifico... speriamo!
Comunque alla ripresa ho in mente qualche iniziativa.
Ultima doverosa informazione...apprendo che alcuni Conservatori e forse anche Accademie, in nome di un'autonomia che sin qui è stata applicata solo in negativo, intendono far pagare, ai precari, dai 30 ai 50 euro a domanda.
Ma dico, non basta il calvario che stanno passando... debbono pure pagare?
Francamente se la notizia rispondesse al vero io mi vergognerei al posto di chi l'ha pensata e peggio la mette in opera.
Ma dove stiamo andando? Dove è finita la morale e la solidarietà. Personalmente da alcuni anni non riconosco più quelle che erano le più belle ed anche sane, moralmente parlando, Istituzioni del mondo. A questo punto e con tante amarezze mi pare persino fuori luogo augurare buone vacanze.
Dora Liguori