Unione Artisti UNAMS

Abbiamo ritenuto opportuno inviare questa lettera alla Direzione Generale perché ci pervengono numerosissime proteste da parte di docenti che, francamente, non ne possono più di questo che è divenuto un estenuante gioco di prestigio: un buon numero di cattedre che sembrano apparire e poi sembrano scomparire. Uguale stanchezza esiste per circolari ministeriali che dicono e poi due righe dopo si contraddicono.

Tutto ciò fa parte di un sistema deprecabile da tutti i punti di vista poiché, almeno per volontà di legge, sempre dovrebbe essere assicurata al cittadino trasparenza negli atti della Pubblica Amministrazione.

Infatti nel caso specifico dell'AFAM non è più possibile assistere al fatto che ormai per l'ottenimento di qualsivoglia diritto, nove volte su dieci, il personale debba continuamente rivolgersi alla magistratura con relativo dissanguamento delle proprie tasche. Ci sarà pure la cosiddetta autonomia nelle Istituzioni ma esiste anche il dovere di vigilanza da parte dell'Amministrazione... o no?

Il riferimento è diretto in particolare al fenomeno, quello sì assai poco trasparente, dei congelamenti e diavolerie consimili; e la cosa sta sempre più divenendo intollerabile poiché, nonostante sentenze di Giudici della lavoro, TAR, Consiglio di Stato e interrogazioni parlamentari, etc. il fenomeno tranquillamente persiste... mentre il ministero, di contro, guarda e se parla... appunto dice e subito dopo si contraddice.

D. L.