Unione Artisti UNAMS |
Finalmente qualche buona notizia. Comunicato Stampa |
Oggi Mercoledì 4 settembre si è svolto il previsto incontro presso il Gabinetto del ministro per discutere sul D.L di prossima presentazione (martedì p.v.) riguardante soprattutto la soluzione del nostro precariato.
In sintesi l'UNAMS ha ribadito la sua approvazione per un'immissione in ruolo dei precari della cosiddetta 143 nonché per identica soluzione, come ha da tempo caldeggiato per il personale non docente ma contestualmente ha chiesto al Ministero di farsi carico anche per ricercare una soluzione per il personale precario proveniente dalle graduatorie d'Istituto.
L'UNAMS ha anche sollecitato che, attraverso un provvedimento di legge quanto mai urgente, vengano individuate soluzioni per il mantenimento in vita degli storici Istituti pareggiati che da sempre rappresentano, come avviene per i Conservatori di musica, una risorsa culturale ed artistica per i territori ove essi sono presenti.
In ultimo, l'UNAMS ha chiesto una maggiore chiarezza e trasparenza nei comportamenti dell'Amministrazione, nonché una dovuta attenzione a salvaguardia dei diritti dei ruoli. Soprattutto l'UNAMS chiede la fine di quel sistema improprio definito congelamento delle cattedre che serve forse a favorire qualcuno ma non serve certo a tutelare i diritti dei docenti di ruolo, già in lunga attesa di trasferimento. La Giurisprudenza sull'argomento si è più volte espressa ma la storia continua; finché non si andranno ad individuare delle responsabilità personali in chi persiste in questi voluti errori, al cittadino non resterà che arricchire gli avvocati. Di contro,oggi, chi sbaglia può invece contare sull'assistenza gratuita dell'Avvocatura dello Stato.
Anche questo potrebbe essere oggetto di un bel referendum, ossia prevedere la responsabilità personale per quanti, nonostante sentenze e regole, continuino volutamente a sbagliare.
Sono convinta che dopo un paio di casi tutti diventerebbero assertori e seguaci del diritto.
D. L.