Comunicato Stampa
Unione Artisti
UNAMS

Risposta all'articolo del 14 novembre 2013 “Conservatori, 6mila docenti con otto studenti l’uno” di Sergio Rizzo (inviato con preghiera di pubblicazione)

Comunicato Stampa

Rif. 076
15-11-13

Gentile Dott. Sergio Rizzo,

La ringrazio per l'attenzione che ha voluto prestare al nostro settore, e la prego di mantenere costante tale interesse. Come giustamente Lei osserva, la riforma dell'Alta Formazione Artistica e Musicale è rimasta ferma per 14 anni, nel disinteresse di tutti i precedenti ministri, e questo ha determinato una serie di problemi del sistema musica, tra i quali la mancata completa attivazione dei previsti licei musicali. Il problema non risiede nella stabilizzazione dei precari, che già occupano cattedre, già vengono retribuiti e che comunque hanno garantito in tutti questi anni, spesso egregiamente, la formazione nelle Istituzioni, né tantomeno nel rapporto 1 a 8 che si denuncia nel titolo, perché le lezioni per esempio di strumento sono singole, e non possono essere parametrate con le lezioni universitarie, che generalmente sono collettive. Non sono dunque troppi i docenti, semmai è poca l'attenzione accordata a questo settore, un tempo e ancora oggi (non sappiamo ancora per quanto) di eccellenza nel panorama internazionale; e questo solo grazie al valore degli studenti e agli sforzi dei docenti, ai quali sono stati negli anni assegnati sempre più doveri, ma non i previsti diritti.

Prof.ssa Dora Liguori
(Segretario Generale Unione Artisti UNAMS)