Nota 19 maggio 2003
Prot. n.406
Oggetto: Assistenza e vigilanza ispettiva per gli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore a.s. 2002-2003
Nel quadro degli adempimenti da predisporre per lo
svolgimento della prossima tornata degli esami di Stato riveste
importanza prioritaria la definizione dei piani regionali di vigilanza e
assistenza ispettiva alle Commissioni giudicatrici.
Gli elementi di novità introdotti nella disciplina dell'esame di Stato
già dallo scorso anno con la nota legge n. 448 del 28.12.2001 impongono
la necessità di fornire continue e adeguate risposte alle esigenze
funzionali delle Commissioni giudicatrici e, in particolare, alle
richieste dei Presidenti cui fa carico la responsabilità di tutte le
Commissioni operanti in ogni Istituto sede d'esame.
Irrinunciabile appare pertanto l'attività degli Ispettori a sostegno
delle Commissioni, sia durante lo svolgimento delle prove scritte che
nella fase dei colloqui, oltre che nel corso delle delicate e complesse
operazioni di definizione e applicazione delle procedure di valutazione
intermedia e finale dei candidati.
E' pertanto necessario provvedere da parte delle SS.LL. alla
predisposizione di un piano regionale che preveda l'impiego di unità
ispettive da utilizzare secondo una ripartizione di compiti che consenta
di incaricare un Ispettore per un congruo numero di Commissioni, facendo
comunque salva al tempo stesso, compatibilmente con la disponibilità
della dotazione ispettiva regionale, la possibilità di assicurare la
presenza di almeno un Ispettore in ciascuna provincia del territorio
regionale.
Resta inteso che il numero degli Ispettori da impiegare in grandi
metropoli quali Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, sarà determinato
in corrispondenza del numero delle Commissioni ivi operanti, prevedendo
per ciascun Ispettore, ove possibile, l'assegnazione di non più di 200
Commissioni. Si allega, in ogni caso, una ipotesi di ripartizione di
Ispettori sul territorio, redatta sulla base dell'esperienza maturata
nelle decorse sessioni d'esame (All. A).
Considerato comunque il maggior impegno richiesto già dallo scorso anno
agli Ispettori, la cui presenza dovrà essere assicurata con maggiore
frequenza sia presso gli Istituti statali e paritari che presso quelli
legalmente riconosciuti, il numero delle unità ispettive da impiegare in
ciascuna Regione non dovrà essere inferiore a quello degli anni decorsi,
anzi è auspicabile che, ove possibile, esso venga incrementato.
Nell'ambito delle unità ispettive che le SS.LL. provvederanno ad
individuare, è appena il caso di sottolineare l'esigenza di incaricare
della vigilanza in via prioritaria gli Ispettori che operano nel settore
della scuola secondaria superiore, successivamente gli altri
appartenenti al contingente della scuola secondaria.
Deve essere comunque salvaguardata la esigenza di assicurare
l'espletamento dei compiti di assistenza alle Commissioni di licenza
media, utilizzando gli Ispettori non impegnati per gli esami finali
della scuola secondaria superiore e, all'occorrenza, anche quelli
incaricati per i succitati esami finali.
In presenza di una dotazione ispettiva regionale insufficiente rispetto
al fabbisogno richiesto dal numero delle Commissioni operanti sul
territorio, le SS.LL. possono, in casi particolari, richiedere ai
competenti Uffici dell'Amministrazione Centrale il supporto di unità
ispettive ivi assegnate.
Gli incarichi di vigilanza, che verranno conferiti ai singoli Ispettori
dalle SS.LL., avranno inizio il 16 giugno e non potranno terminare prima
della conclusione di tutte le operazioni da parte delle Commissioni
operanti nell'ambito territoriale assegnato a ciascuno Ispettore.
Il piano regionale, completo dei dati relativi ai nominativi degli
Ispettori incaricati e alla o alle province loro assegnate, dovrà essere
tempestivamente inviato alla Direzione Generale per gli Ordinamenti
Scolastici e alla Struttura Tecnica Esami di Stato.
Al fine di garantire il sereno svolgimento di tutte le operazioni
d'esame, ivi comprese quelle relative al monitoraggio delle scelte delle
tipologie di prove da parte dei candidati e delle Commissioni, nonché
degli esiti intermedi e finali, le SS.LL. sono pregate di disporre che
presso i Centri di Servizi Amministrativi della Regione siano assicurati
agli Ispettori incaricati della vigilanza sulle Commissioni giudicatrici
i supporti logistici e strumentali necessari allo svolgimento dei
compiti suindicati (locali, telefono, fax, fotocopiatrice).
Gli Ispettori chiamati a svolgere i compiti di assistenza e vigilanza
devono assicurare il più vigile e partecipe sostegno tecnico durante le
fasi cruciali dell'esame, tra le quali vanno ricordate quelle
coincidenti con lo svolgimento della prima e della seconda prova scritta
e con la preparazione da parte delle Commissioni delle proposte relative
alla terza prova.
Altrettanto meritevoli di particolare attenzione sono le operazioni di
revisione e valutazione degli elaborati delle medesime prove.
Va anche segnalata la necessità che, durante l'espletamento
dell'incarico affidatogli, l'Ispettore garantisca i necessari contatti
operativi con il competente Direttore Generale Regionale e con i
dirigenti dei Centri di Servizi Amministrativi provinciali ed assicuri
al tempo stesso la propria immediata disponibilità, in vista di
eventuali segnalazioni relative a situazioni di emergenza che richiedano
un sollecito intervento ispettivo.
A tal fine è anche necessario che ciascun Ispettore comunichi, entro il
10 giugno p.v., al Coordinatore della Struttura Tecnica Esami di Stato
la sua reperibilità telefonica per le ore 8.00 del 18 e 19 giugno,
giorni di svolgimento rispettivamente della prima e della seconda prova
scritta.
Altro aspetto meritevole di attenzione e di opportune raccomandazioni
che l'Ispettore rivolgerà alle Commissioni è quello attinente ai
requisiti di precisione e compiutezza dei processi verbali relativi agli
atti di esame.
Nei verbali in questione devono essere registrate, in termini chiari ed
esaurienti, tutte le deliberazioni adottate e le motivazioni idonee a
giustificare in maniera inequivocabile le determinazioni assunte.
In proposito occorre peraltro considerare che la eventuale omissione di
dati ed elementi richiesti dalla completa e circostanziata registrazione
delle decisioni adottate può innescare un contenzioso quanto mai
increscioso.
Al termine dell'incarico l'Ispettore dovrà redigere una relazione
conclusiva che, unitamente ad ogni utile notizia su aspetti e
circostanze di rilievo, riporti anche eventuali osservazioni sulla
competenza e sui comportamenti meritevoli di menzione tenuti da
Presidenti e Commissari.
La relazione dovrà altresì soffermarsi brevemente sugli aspetti più
squisitamente pedagogico-culturali e docimologici dell'esame, facendo
riferimento ai giudizi espressi dalle Commissioni sugli elaborati, agli
orientamenti dei candidati nella scelta della traccia di prima prova
scritta e ai criteri generali seguiti dalle Commissioni medesime per la
valutazione degli elaborati e dei colloqui.
Particolare importanza riveste l'assunzione di elementi conoscitivi in
ordine alle discipline scelte e alle modalità di svolgimento adottate
dalle Commissioni per la terza prova scritta, anche in riferimento ai
diversi indirizzi di studio.
Al fine di assicurare alle relazioni ispettive un sufficiente livello di
omogeneità di criteri e di impostazione, gli Ispettori, come nella
decorsa sessione, potranno utilizzare per la redazione della relazione
ispettiva lo schema contenente Linee Guida.
E' appena il caso di sottolineare che tali linee guida costituiscono uno
schema di riferimento suscettibile comunque di integrazioni o variazioni
che potranno essere di volta in volta suggerite da particolari
situazioni del territorio.
La rilevazione di dati e di significativi elementi conoscitivi sui
diversi profili dell'esame si lega all'esigenza di acquisire ogni utile
contributo di conoscenza e valutazione, in vista di un bilancio
sull'andamento complessivo dell'esame di Stato, anche in riferimento
alla nuova composizione delle Commissioni giudicatrici.
Altrettanto utile risulterà un accurato monitoraggio dei vari aspetti
dell'esame di Stato per una ulteriore precisazione di obiettivi,
contenuti e indicazioni metodologiche da proporsi per la nuova scuola
secondaria, quale viene delineata nella legge di riforma degli
ordinamenti scolastici.
Al fine di disporre di un ampio quadro conoscitivo di esperienze,
valutazioni e interpretazioni maturate nelle singole realtà scolastiche
del territorio, si pregano le SS.LL. di provvedere alla predisposizione
di una relazione regionale sugli esami di Stato, risultante dalla
sintesi delle singole relazioni redatte dagli Ispettori che hanno
assolto l'incarico di vigilanza sulle Commissioni operanti nella regione
di competenza.
La relazione dovrà essere inviata alla Direzione Generale per gli
Ordinamenti Scolastici e alla Struttura Tecnica Esami di Stato non oltre
il 15 settembre 2003.
IL DIRETTORE GENERALE
Silvio Criscuoli
Unità ispettive da impiegare in ciascuna Regione
UFFICI SCOLASTICI REGIONALI |
N° Ispettori |
N° Province |
ABRUZZO |
4 |
4 |
BASILICATA |
2 |
2 |
CALABRIA |
7 |
5 |
CAMPANIA |
14 |
5 |
EMILIA ROMAGNA |
9 |
9 |
FRIULI V. GIULIA |
3 |
4 |
LAZIO |
13 |
5 |
LIGURIA |
6 |
4 |
LOMBARDIA |
14 |
11 |
MARCHE |
4 |
4 |
MOLISE |
2 |
2 |
PIEMONTE |
8 |
8 |
PUGLIA |
8 |
5 |
SARDEGNA |
3 |
4 |
SICILIA |
9 |
9 |
TOSCANA |
10 |
10 |
UMBRIA |
2 |
2 |
VENETO |
5 |
7 |