AL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
AL CAPO DELL'ISPETTORATO ISTRUZIONE ARTISTICA
AI GRUPPI PARLAMENTARI DELLA CAMERA
AI GRUPPI PARLAMENTARI DEL SENATO
PER DIFENDERE LA SPECIFICITÀ
DELL'ISTRUZIONE ARTISTICA
NEL NUOVO ESAME DI STATO
I SOTTOSCRITTI PRESIDI E DOCENTI, DIPENDENTI DEL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE IN SERVIZIO PRESSO GLI ISTITUTI D'ARTE ED I LICEI ARTISTICI ITALIANI, CON GLI STUDENTI,
VISTA LA RECENTE NORMATIVA RELATIVA ALLA SECONDA PROVA DEGLI ESAMI DI STATO (L. 425 del 10/12/70 - D.M. 323 del 23/7/98 - DD.MM 356 e 357 del 18/9/98), CHE NON DISTINGUE L'ISTRUZIONE ARTISTICA DAL RESTO DELLA SECONDARIA, COME INVECE EVIDENZIATO NELLE PRECEDENTI NORME CHE FISSAVANO LA DURATA DELLA SECONDA PROVA - DEFINITA "SCRITTO - GRAFICA - PRATICA" - IN UN MINIMO DI TRE ED UN MASSIMO DI CINQUE GIORNI NEGLI ISTITUTI D'ARTE E TRE GIORNI NEI LICEI ARTISTICI;
TENUTO CONTO CHE, PER UNA PROVA ESCLUSIVAMENTE "SCRITTO - GRAFICA", OGGI SI PREVEDE UN SOLO GIORNO SIA NEGLI ISTITUTI D'ARTE SIA NEI LICEI ARTISTICI;
POICHÉ LA NORMATIVA VIGENTE NON HA ANCORA MODIFICATO L'ORDINAMENTO DEI DUE INDIRIZZI DI STUDIO E, CONSIDERATO CHE, ANCHE LE SPERIMENTAZIONI - SIA AUTONOME SIA ASSISTITE - HANNO MANTENUTO LO STESSO, INDISPENSABILE, NUMERO DI GIORNI PER LA SECONDA PROVA DELL'ESAME DI MATURIÀ;
RITENGONO
ASSOLUTAMENTE ILLEGITTIMA UNA RIDUZIONE DEI TEMPI PREVISTI PER LA SECONDA PROVA NELL'ISTRUZIONE ARTISTICA, RIDUZIONE CHE VANIFICHEREBBE TUTTO L'ITER DIDATTICO - PROGETTUALE SEGUITO DAGLI STUDENTI NEL CORSO DEGLI STUDI;
CHIEDONO
L'IMMEDIATA MODIFICA DEI RECENTI DECRETI PER IL RIPRISTINO DELLE MODALITÀ DI ORGANIZZAZIONE DELLA SECONDA PROVA DEL NUOVO ESAME DI STATO CHE DOVREBBE AVERE UNA DURATA, SIA NEGLI ISTITUTI D'ARTE SIA NEI LICEI ARTISTICI, DI NON MENO DI TRE GIORNI, TENUTO CONTO ANCHE DEI TEMPI NECESSARI ALLA TERZA PROVA.
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