Strumento musicale nella scuola media

Abbiamo interesse, come O.S., a favorire l’espansione dello studio della musica, materia negletta come poche. In particolare, con il passaggio ad ordinamento dell’insegnamento dello strumento musicale, vorremmo che questa opportunità formativa venisse offerta concretamente alle famiglie .

Pubblichiamo qui di seguito una scheda in cui sono chiariti i passaggi necessari per poter attivare, nelle ns. scuole, l’insegnamento dello strumento musicale.

Procedura

Dal primo settembre 1999, da quando l'insegnamento dello strumento musicale è in ordinamento, l'istituzione di nuovi corsi di strumento musicale non hanno più bisogno di autorizzazione da parte del Ministero della P I, e possono essere attivati a condizione che ci sia la richiesta delle famiglie e l'autorizzazione da parte del Provveditore agli studi o dal Direttore generale regionale. Quest'ultima autorizzazione è necessaria perché l'organico dello strumento musicale fa parte integrante della dotazione organica complessiva a livello provinciale (non dello strumento musicale ma di tutte le discipline). E' opportuno che le strutture sindacali territoriali quando saranno chiamate al confronto sugli organici considerino l'espansione dell'insegnamento dello strumento musicale nella scuola media una esigenza. Ciò per soddisfare una diffusa domanda di formazione presente in tutti i territori.

Per realizzare l'espansione consigliamo la seguente procedura:

 

MODELLO DI ISCRIZIONE

Per agevolare il lavoro pubblichiamo un modello di iscrizione degli alunni al corso di strumento musicale.

Al Dirigente scolastico

della scuola media ……………….

di …………………………..

La/Il sottoscritta/o …………………………………genitore dell'alunna/o ………………………….. della scuole

elementare…………………………… via ………………..di …………………….

Chiede l'iscrizione al corso ad indirizzo musicale e si impegna perciò a presentare la/il propria/o figlia/o

alla prova attitudinale.

La/Il sottoscritta/o indica il seguente strumento musicale:

Flauto | |

Oboe | |

Clarinetto | |

Saxofono | |

Fagotto | |

Corno | |

Tromba | |

Chitarra | |

Arpa | |

Pianoforte | |

Percussioni | |

Violino | |

Violoncello | |

Fisarmonica | |

Firma del genitore

 

SCHEDA SULLA NORMATIVA

Pensiamo di fare cosa gradita, inoltre, sintetizzando la nuova normativa sullo strumento musicale, per permettere alle scuole una corretta applicazione.

La scheda sulla nuova normativa relativa all'insegnamento dello strumento musicale deriva dal decreto ministeriale n. 201 del 6 agosto '99.

Premessa

Dopo l'istituzionalizzazione dei corsi di strumento musicale, l'obiettivo da raggiungere rimane quello di realizzare una equilibrata diffusione sul territorio nazionale, dal momento che ancora ci sono territori dove l'insegnamento dello strumento non è presente.

Formazione classi

Le classi sono formate secondo i criteri generali relativi alla formazione delle classi.

E' prevista una prova di orientamento per gli alunni, predisposta dalla scuola all'atto dell'iscrizione.

Gli alunni della classe vengono ripartiti in quattro gruppi per l'insegnamento di quattro diversi strumenti musicali.

Strumenti musicali

La scelta della tipologia dello strumento musicale da insegnare è effettuata dal collegio dei docenti, tra quelle indicate nei programmi, tenendo conto del contenuto formativo e didattico della musica d'insieme.

Assetto ordinamentale

Il nuovo assetto ordinamentale si applica a partire dall'anno scolastico 1999/2000 dalle prime classi. Dallo stesso anno scolastico è possibile, previa delibera del collegio dei docenti, applicare il nuovo assetto anche alle classi successive alla prima.

In via transitoria (non oltre l'anno scolastico 2004/2005) è consentito mantenere in un corso due cattedre del medesimo strumento oppure l'insegnamento di cinque strumenti.

Cattedre

Per ciascun corso sono attribuite quattro cattedre di strumento musicale articolate su tre classi.

Le ore di insegnamento

L'insegnamento deve essere così articolato:

Pratica strumentale individuale e per gruppi di alunni, anche variabile nel corso dell'anno scolastico:

Ascolto partecipato.

Attività di musica d'insieme

Teoria e lettura della musica (un'ora settimanale per ogni classe, anche per gruppi strumentali).

Competenza collegio docenti

Il collegio dei docenti ha autonomia organizzativa e didattica per adeguare il modello organizzativo al fine di utilizzare al meglio gli insegnanti.

Nel modello è possibile deliberare anche le attività di approfondimento, di potenziamento e di recupero. Il P. O . F. della scuola deve contenere l'organizzazione dell'insegnamento dello strumento musicale.

Esempio:

la musica d'insieme può essere insegnata solo nella seconda parte dell'anno scolastico (secondo quadrimestre);

il solfeggio può essere insegnato dagli insegnanti che hanno meno alunni;

gli insegnanti di strumento che hanno molti alunni (pianoforte, ecc..) possono destinare tutte le ore allo studio dello strumento.

Organico

La dotazione organica per provincia, contenuta nel decreto n. 104 del 3 aprile 2000, è relativa all'anno scolastico 1999/2000 (anno di riconduzione a ordinamento i corsi sperimentali). Dall'anno scolastico 2000/2001, i Provveditori agli studi sulla base delle richieste dell'utenza e nel rispetto del tetto della dotazione organica complessiva (relativa a tutte le discipline insegnate nella scuola media, compreso lo strumento musicale) possono istituire nuovi corsi ad indirizzo musicale, superando anche l'organico riportato nel decreto n. 104/2000.

La cosa è stata confermata dalla C.M. Prot. n. 2462 del 10 settembre 2001 avente per oggetto: Nuova ripartizione del contingente provinciale per le assunzioni anno scolastico 2001/ 2002 per la classe 77/A - strumento musicale nella scuola media.