Comunicato Stampa

L’UNAMS è stata decisamente contraria alla proposta di Legge n°30, ma ritiene di formulare sull’attuale proposta di RIFORMA del sistema di istruzione e formazione un giudizio meno negativo.

Si riscontra la necessità di rispettare i livelli di crescita degli studenti con il mantenimento dell’impianto di 5 anni nella scuola primaria e 3 anni nella secondaria di 1° grado; mentre risulta riduttiva l’eliminazione di un anno nel percorso della secondaria di 2° grado.

Non si ravvisano, nel segmento della Scuola Primaria, spazi attrezzati (laboratori) che consentano un insegnamento sistematico del settore artistico e musicale.

Addirittura si danno le possibilità di utilizzo dei laboratori artistici e musicali esistenti (in genere esigui ed inadeguati) per "LA COLTIVAZIONE E AUTENTICAZIONE DEI TALENTI".

L’indirizzo artistico e musicale nei licei, se effettuato separatamente, rende difficile la sopravvivenza autonoma di questi ISTITUTI sul territorio nazionale.

In tale contesto è determinante individuare un rigoroso percorso tendente a valorizzare la PROFESSIONE del personale docente, in un piano di generale politica scolastica che provveda alla trasmissione del sapere ed elaborazione e valorizzazione delle conoscenze acquisite.