Precari: mestiere a rischio

qualche suggerimento per districarsi fra le norme

Rif. 043/S
25-09-02

Terminata la fase del conferimento delle supplenze da parte dei CSA e delle scuole polo, si parte con le supplenze conferite con i capi d’istituto.

Molti ci chiamano per sapere come comportarsi in questa fase. Un consiglio: fatevi una copia del regolamento per le supplenze, D.M. 201 del 25 maggio 2000, scaricabile anche dal nostro sito.

Sono molte le novità, come potrete vedere, rispetto alla vecchia O.M. n. 371/94. tenete presente, in primo luogo, che il comma "A" dell’art. 8 è disapplicato per effetto della legge di conversione n. 333/2001 che ha reso annuali le graduatorie permanenti.

Quindi nessuna sanzione, ma attenzione nella prossima primavera si dovranno ripresentare le domande per l’aggiornamento della graduatoria, chi non presta servizio rischia di scivolare indietro.

Incerta appare invece l’interpretazione del comma 1 dell’art. 4 che prevede il completamento d’orario. Dalle notizie che abbiamo il comportamento dei CSA e delle scuole polo è stato molto variegato. Alcuni hanno già consentito nella prima fase, nei limiti del comma 2 dello stesso art. 4, l’accorpamento di più spezzoni. A nostro parere, nella fase attuale dovrebbero essere i presidi con precedenza rispetto all’art. 23 della legge finanziaria 2002 che ne prevedeva il conferimento al personale di ruolo disponibile.

La rinuncia ad un proposta di supplenza non comporta più alcuna sanzione (art. 8 lett. "B") l’abbandono invece di una supplenza in corso porta alla perdita della possibilità di accettare altri contratti per l’anno in corso.

Attenzione anche al comma 6 dell’art. 7, se avete indicato fra le 30 preferenze espresse anche scuole ubicate in zone di montagna o piccole isole, per supplenze fino a 15 giorni, i residenti hanno la precedenza.

Contiamo nei prossimi giorni di approntare un vademecum più puntuale e articolato che troverete sul nostro sito all’indirizzo Unams.it. per quesiti contattateci presso la nostra sede provinciale al numero 0828/614213 o all’indirizzo di posta elettronica (franco.lillo@tiscalinet.it) .

Franco Lillo