Sui Servizi minimi: incontro all’Aran

Giovedì, 21 novembre 2002, si è tenuta la programmata convocazione sui “servizi minimi” all’Aran, nell’ambito delle trattative per il Rinnovo contrattuale del personale della Scuola, riferita al periodo 2002-2005.

Per la parte pubblica presente il dott. Melendez, per l’U.N.A.M.S. (federazione Gilda- Unams) Maria Macrì:

Il dott. Melendez ha riproposto l’accordo definito il 2 agosto 2001 con le OO.SS., in attuazione della L. 146/90 e L. 83/2000, che non era stato sottoscritto solo dalla federazione Gilda-U.N.A.M.S..

Il confronto attuale serve a definire ulteriormente le posizioni a suo tempo indicate.

In particolare, come Federazione Gilda-U.N.A.M.S., si ribadisce la posizione di non condividere una regolamentazione aggiuntiva e ancor più limitativa di quanto previsto dalla Legge in materia di libertà e diritto di sciopero.

Anzi si è dell’avviso che, a livello contrattuale, si incorra nel pericolo di “stringere” di volta in volta il DIRITTO di SCIOPERO.

Si ricorda che tale accordo definisce, all’art. 1, i servizi pubblici essenziali, nel comparto del personale della Scuola, nei seguenti casi:

“a) L’istruzione scolastica, in particolare per gli aspetti contemplati dall’art. 1 della L. 12 giugno 1990, n°146, comma 2,lettera D);

b) igiene,sanità e attività assistenziali a tutela dell’integrità fisica delle persone;

c) attività relative alla produzione e alla distribuzione di energia e beni di prima necessità, nonché gestione e manutenzione dei relativi impianti, sicurezza e salvaguardia degli edifici, delle strutture e degli impianti connessi con il servizio scolastico;

d) erogazione di assegni e di indennità con funzione di sostentamento:

I Servizi di cui alle lettere b), c), d) sono considerati per gli aspetti strettamente connessi e collegati al servizio di cui alla lettera a)”.