Ricostruzione di carriere: per sbloccarle, approvato un emendamento al D-L 212

Comunicato

Rif. 081/S
26-11-02

Approvato dal Senato lo scorso 23 ottobre un emendamento al Decreto Legge 212/2002 che dovrebbe consentire di sbloccare la situazione di giacenza delle pratiche arretrate riferite alla ricostruzione di carriera.

In base a tale emendamento, art. 3-bis, si potrà operare (da parte dei CSA ex provveditorati) il

calcolo definitivo

dovuto al personale della Scuola già pensionato o in procinto di andare in pensione, anche in mancanza dell’atto formale di nomina in ruolo, “attribuendo valenza giuridica alla lettera di nomina emessa dagli Uffici competenti” (Legge 477/73).

Si riporta qui, di seguito, il testo dell’emendamento, art. 3-bis.

“Ai fini della definizione della posizione giuridico-amministrativa del Personale del comparto Scuola, con riferimento ai rapporti di impiego instaurati prima dell’entrata in vigore del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Scuola anche in mancanza del provvedimento formale di nomina, ove risulti documentato dalla lettera di comunicazione dell’avvenuta nomina”.

Si ricorda che con l’entrata in vigore dell’Autonomia, alcuni compiti sono stati trasferiti alle Scuole, quali, in riferimento alla gestione del PERSONALE, pratiche di assunzione,gestione dello stato di servizio, conferma in ruolo, ricostruzione della carriera, ecc.

All’INPDAP è stato assegnato, invece, la concessione della pensione definitiva e la liquidazione delle indennità, su cui alla Scuola compete la fase istruttoria.