Con l’oggetto: disposizione per gli Istituti d’Arte, organici per il personale docente, a.s.2003/04, i Dirigenti S. degli Istituti d’Arte delle Marche segnalano “sconcerto e preoccupazione” per il divieto contenuto nella Circolare N° 27 del 17/3/03 di costituire classi di “sezione di diverso indirizzo” con un Documento che si fa proprio come U.N.A.M.S. e si sostiene.

Prot. n. 2157/C21 Ancona, 08.03.2003

AL DIRETTORE DELL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE AI DIRIGENTE DEI CENTRI SERVIZI AMMINISTRATIVI ANCONA ASCOLI PICENO MACERATA PESARO URBINO ALLE OO. SS. SCUOLA

OGGETTO: Disposizione per gli Istituti d’Arte organici del personale docente, a.s. 2003/04.


In riscontro alla nota n. 2920/c21, del 5 marzo u.s., i dirigenti scolastici degli Istituti d’Arte della Regione Marche esprimono preoccupazione e sconcerto per quanto in essa anticipato dell’imminente decreto per la determinazione degli organici personale docente.
In particolare si ravvisa nel “divieto di procedere all’articolazione delle classi in gruppi relativi ai singoli indirizzi” una palese contraddizione rispetto al sistema informativo del M.I.U.R., che proprio in questi giorni viene utilizzato dagli uffici di segreteria degli Istituti d’Arte per immettere i dati delle iscrizioni e della formazione delle classi, sistema che utilizza una scheda “Acquisizione classi articolate su più indirizzi “.
Ma soprattutto si ravvisa una palese violazione rispetto a quanto garantito dalle singole istituzioni scolastiche all’utenza, visto che al momento di accogliere le iscrizioni l’Amministrazione non aveva ancora comunicato tali nuove disposizioni. Disposizioni che, se confermate, non potranno non essere interpretate come la precisa volontà da parte dell’Amministrazione di smantellare l’organizzazione didattica degli Istituti d’Arte, nata da una tradizione secolare dell’istruzione artistica italiana.
I sottoscritti dirigenti scolastici degli Istituti d’Arte delle Marche comunicano inoltre di aver già predisposto contatti a livello nazionale con forze sindacali e politiche per contrastare in sede parlamentare, legale e amministrativa il disposto dell’imminente decreto sugli organici.
Si chiede pertanto alla S.V. di segnalare con la massima tempestività al Ministro, agli Uffici ministeriali competenti i rilievi su indicati, sottolineando l’impossibilità di rendere operative le disposizioni del decreto, senza incidere, in termini giuridicamente inaccettabili, sui diritti acquisiti dell’utenza scolastica, relativi anche alle iscrizioni a classi sperimentali
Certi che la S.V. vorrà contribuire ad evitare situazioni di grave conflittualità con le diverse componenti delle istituzioni scolastiche, si porgono distinti saluti.

firmato