La Federazione Gilda-U.N.A.M.S. dice no e sbatte la porta Comunicato stampa |
13-05-03 |
All’indomani della consegna dell’ennesima bozza di contratto da parte dell’ ARAN, la delegazione della Federazione GILDA U.N.A.M.S. dichiara esaurite le possibilità di giungere ad una soluzione contrattuale che sia minimamente soddisfacente e rompe le trattative.
A diciassette mesi dalla scadenza del contratto e dopo sette mesi di inutili, quanto estenuanti trattative, la GILDA prende atto che le scarse risorse investite dal Governo per la Scuola sono tali da non consentire neppure un reale adeguamento delle retribuzioni e che – sul piano normativo – non si è fatto nessun passo avanti per migliorare la condizione professionale dei docenti nella scuola.
La logica delle proposte avanzate dalla parte pubblica nelle scorse settimane era basata sull’aumento dei poteri dei dirigenti scolastici e sulla mortificazione del ruolo dei docenti, ora, nella migliore delle ipotesi si resterà fermi alla logica impiegatizia che ha contrassegnato i precedenti contratti subìti dai docenti.
L’U.N.A.M.S. per parte sua non ritiene possibile tenere in piedi una trattativa nel corso della quale sono stati negati persino i permessi artistici agli insegnanti degli indirizzi specifici (indirizzo musicale e artistico).
Giovedì 15 maggio si riunirà in sessione straordinaria la Direzione Nazionale della GILDA anche per esaminare la situazione verificatasi.
Il Coordinatore Nazionale GILDA
Alessandro Ameli
Il Segretario Generale U.N.A.M.S.
Dora Liguori