Da oggi, dice la CGIL unitamente ad altri sindacati, i lavoratori della scuola hanno un buon contratto... contenti loro!

L'U.N.A.M.S., invece, ritiene che questo non sia affatto un buon contratto e in ogni caso ancora meno lo è per i docenti dellindirizzo musicale che non hanno ottenuto la possibilità di usufruire degli indispensabili permessi artistici.

Ma: "de minimis non curat pretor".

Infatti, come già avveniva per Accademie e Conservatori, i docenti di discipline artistiche per i grandi sindacati sono per l'appunto "de minimis". E questa volta non possono i "pretor", ovvero i grandi sindacati, dare la colpa all'ARAN che si era dichiarata disponibile.

Dunque? Dunque è avvenuto esattamente ciò che aveva previsto l'U.N.A.M.S..

Adesso il giudizio resta, non già ai posteri, ma ai docenti interessati tranne ovviamente quelli che, disperatamente, cercheranno e vorranno credere, vuoi per ideologia o vuoi per altri interessi, a ciò che gli racconterà di bello il "loro" sindacato.

È facile prevedere che, in questi termini, l'indirizzo musicale non andrà lontano ma forse è ciò che qualcuno vuole.

Comunque... contenti loro...