Per i precari non si prospetta alcuna immissione in ruolo!

Comunicato Stampa

Rif. 048/S
18-06-03

Erano 21 mila i posti che per il 2002-20033 il Ministro dell’Istruzione Letizia Moratti aveva chiesto per l’immissione in ruolo di insegnanti e personale ATA. Si tratta di una percentuale di appena il 20% dei 170 mila supplenti utilizzati con contratto a tempo determinato annualmente.

Il vuoto di organico registra 102 mila unità. Ed è così ripartito: 7 mila insegnanti nelle Materne, 14’760 nelle Elementari, 10 mila nelle Scuole Secondarie di primo grado e 3’100 nelle Secondarie di secondo grado.

Anche per il personale ATA si riscontra un vuoto di organico di 68’250 unità.

Per quanto riguarda nuove immissioni, restano bloccate. Anzi potrebbe crescere la precarietà dei docenti utilizzati con contratto a tempo determinato in seguito all’applicazione della Riforma che potrebbe comportare, per come si prospetta l’attuazione, un’ulteriore riduzione di posti.

Il governo, chiamato in causa, risponde con un nulla di fatto, non assumendo alcun impegno non solo nell’attuazione della Finanziaria 2003, ma neanche in vista del prossimo DPEF (documento programmazione economia e finanziaria), il documento di programmazione economica e finanziaria.