Con la sentenza del TAR del Lazio del 14 luglio che ha sospeso il Decreto dirigenziale del Ministro Moratti, che assegnava 18 punti agli aspiranti alle supplenze in possesso di abilitazione, rientra in gioco tutta la validità delle graduatorie.

Bisognerà aspettare le sentenze di merito, prima di poter rivedere nuovamente le graduatorie. Cosa non facile e soprattutto che non si risolverà in breve tempo.

Comporterà sicuramente lo slittamento di tutte le operazioni successive, necessarie, con la nomina dei docenti, per un ordinato avvio dell’anno scolastico.

Intanto si apprende che il Ministro del MIUR ha deciso di ricorrere, in merito alle questione, al Consiglio di Stato.