Incontro sulla riforma Moratti

Comunicato stampa

Rif. 012/S
29-01-04


Venerd 30 Gennaio, alle ore 21, presso il Teatro " Eduardo" di Opera (Mi), si svolto un incontro sulla Riforma Moratti.

L'incontro stato organizzato dal " Comitato per la difesa della scuola pubblica".

All'incontro, hanno partecipato politici, fra cui il Sottosegretario On. Aprea, alcuni esponenti politici, Amministratori locali, Professori Universitari, Docenti di scuola Elementare, Media e genitori.

La Prof.ssa Lorena Garolfi, docente di chitarra, presso la SMIM "G. Verdi" di Corsico (Mi), ha posto all'On. Aprea alcune domande specifiche sull'indirizzo musicale che alla luce dell'attuale circolare sulle iscrizioni, viene completamente stravolto.

Infatti non si parla pi di indirizzo musicale cos come citato nella Legge 124/99 Decreto attuativo 201-202 del 2000, ma di laboratori.

Alla domanda della Prof.ssa Garolfi, l'On. Aprea risponde che sono stati istituiti laboratori, in ottemperanza a quanto citato nel decreto, ed in particolar modo alla suddetta voce "livelli essenziali di Prestazione", per assicurare a tutti la conoscenza di uno strumento musicale.

Questo non esclude la valorizzazione dei talenti.

La Prof. ssa Garolfi fa notare che escludere ci sarebbe assurdo, perch questo si opporrebbe alla Legge 508 per la Riforma dei Conservatori. Se non ci fosse l'isegnamento specifico, i ragazzi uscirebbero dalla Scuola media Statale impreparati ad affrontare il Liceo musicale coreutico.

L'On. Aprea assicura che niente verr stravolto, i docenti impegnati attualmente continueranno a lavorare e potranno prestare la propria professionalit presso altri istituti, ove mancasse personale.

Saranno "specialisti ricercati" . Per quanto riguarda gli strumenti non ancora presenti nelle SMIM , si potranno aprire nuove cattedre. Lo potranno fare direttamente i dirigenti nell'ambito dell'autonomia scolastica.

Nella discussione, interviene il Prof. Pietro Campanella, preside della SMIM "Dante Alighieri" di Opera (Mi), il quale condivide i miei dubbi sulla non chiarezza della riforma. Infatti tutte le regioni hanno fatto ricorso al TAR in proposito.

Ci che pi ha sconvolto la platea, stato l'atteggiamento aprezzante e prepotente del sottosegretario on. Valentina Aprea.

Vogliamo sperare che questo governo accetti, cos come proposto nella riunione del 30-01-04, suggerimenti e proposte da chi vive direttamente l'esperienza della scuola , in particolar modo dei docenti di strumento musicale.

Lorena Garolfi