Nel nostro Paese si sta perdendo la certezza del diritto

Comunicato stampa

Rif. 018/S
12-07-05

Cari colleghi, la bagarre creata in questi giorni sulle graduatorie permanenti di strumento musicale,è sotto gli occhi di tutti. Siamo giunti purtroppo ad un punto, ed i fatti ne danno conferma, per cui nel nostro Paese si è persa la certezza del diritto. Così avviene che da un lato si aprono strade nuove per taluni, mentre dall'altro vengono meno le poche certezze che sembravano già acquisite da parte di altri.

In tutto questo cosa avviene? Il Ministero, più volte sollecitato, si rifiuta di assumere una posizione esplicita riguardo l'applicazione della L.333/01 art.1 comma 2bis, rimanendo a guardare da abile spettatore, che le abilitazioni in educazione musicale conseguite dopo l'entrata in vigore della L.124/99 unitamente all'inserimento negli elenchi del '96,per alcuni CSA sono titoli utili per l'accesso in permanente,mentre per altri CSA gli stessi requisiti non sono validi.Si procederà,a giorni, alle immissioni in ruolo e le conseguenze di tale agire saranno “catastrofiche”.

UNA STESSA NORMA VIENE APPLICATA IN MODO DISOMOGENEO SUL TERRITORIO NAZIONALE.

Per quanto concerne gli abilitandi dei corsi presso i Conservatori previsti dalla L.143 per l'insegnamento di strumento nella classe di concorso A077, l'UNAMS nonostante gli ostracismi da parte del solito sindacato, non ritiene né giusto né possibile l'esclusione dalle immissioni in ruolo di docenti che conseguiranno l' ABILITAZIONE SPECIFICA in A077 ed in possesso di tutti gli altri requisiti. E ciò in prosecuzione di quanto l'UNAMS ha sempre perseguito.