Ristagna presso il Consiglio dei Ministri il decreto per limmissione in ruolo dei 3500 precari, in attesa da tempo. Comunicato Stampa |
Rif. 012/S |
Ristagna presso il Consiglio dei Ministri il decreto per limmissione in ruolo dei 3500 precari, in attesa
da tempo.
La struttura scuola è ormai colonizzata da precari storici che, di anno in anno, sperano in una stabilizzazione del posto di lavoro.
I posti di lavoro instabili coprono , in alcune realtà, il 60/70 % della dotazione organica dei vari profili.
La conseguenza più immediata è lestrema variabilità delle situazioni a livello di istituzione scolastica, intralcio certo a quella scuola dellautonomia che dovrebbe gestirsi secondo criteri di efficienza, efficacia, produttività.
Contro le inefficienze del sistema scuola, le OO.SS. Scuola hanno emesso il seguente
Comunicato unitario
FLC CGIL - CISL SCUOLA - UIL SCUOLA - SNALS CONFSAL FED. GILDA UNAMS
Risulta che nella seduta del 29 marzo il Consiglio dei Ministri ancora una volta non ha preso in esame il decreto già annunciato di autorizzazione per 3.500 assunzioni in ruolo di personale ATA.
Nel ribadire quanto già denunciato circa lassoluta inadeguatezza del provvedimento che non risolve i problemi di un precariato diffuso e della funzionalità dei servizi scolastici, le Organizzazioni Sindacali della scuola chiedono comunque limmediata approvazione del decreto e la definizione di un piano pluriennale di assunzioni in ruolo del personale ATA su tutti i posti disponibili e vacanti.
FLC CGIL: Enrico Panini
CISL SCUOLA: Francesco Scrima
UIL SCUOLA: Massimo Di Menna
SNALS CONFSAL: Gino Galati
FED. GILDA UNAMS: Alessandro Ameli, Dora Liguori
Roma, 31 marzo 2006