“Ristagna” presso il Consiglio dei Ministri il decreto per l’immissione in ruolo dei 3500 precari, in attesa… da tempo.

Comunicato Stampa

Rif. 012/S
04-04-06

“Ristagna” presso il Consiglio dei Ministri il decreto per l’immissione in ruolo dei 3500 precari, in attesa… da tempo.

La struttura “scuola” è ormai “colonizzata” da precari “storici” che, di anno in anno, sperano in una stabilizzazione del posto di lavoro.
I posti di lavoro “instabili” coprono , in alcune realtà, il 60/70 % della dotazione organica dei vari profili.
La conseguenza più immediata è l’estrema variabilità delle situazioni a livello di istituzione scolastica, intralcio certo a quella scuola dell’autonomia che dovrebbe gestirsi secondo criteri di efficienza, efficacia, produttività.

Contro le inefficienze del sistema scuola, le OO.SS. Scuola hanno emesso il seguente


Comunicato unitario

FLC CGIL - CISL SCUOLA - UIL SCUOLA - SNALS CONFSAL – FED. GILDA UNAMS


COMUNICATO STAMPA dei SEGRETARI GENERALI di
FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, SNALS CONFSAL, FED. GILDA UNAMS



Risulta che nella seduta del 29 marzo il Consiglio dei Ministri ancora una volta non ha preso in esame il decreto già annunciato di autorizzazione per 3.500 assunzioni in ruolo di personale ATA.

Nel ribadire quanto già denunciato circa l’assoluta inadeguatezza del provvedimento che non risolve i problemi di un precariato diffuso e della funzionalità dei servizi scolastici, le Organizzazioni Sindacali della scuola chiedono comunque l’immediata approvazione del decreto e la definizione di un piano pluriennale di assunzioni in ruolo del personale ATA su tutti i posti disponibili e vacanti.



FLC CGIL: Enrico Panini
CISL SCUOLA: Francesco Scrima
UIL SCUOLA: Massimo Di Menna
SNALS CONFSAL: Gino Galati
FED. GILDA UNAMS: Alessandro Ameli, Dora Liguori




Roma, 31 marzo 2006