Unione Artisti UNAMS |
Avviato il confronto al MIUR sul Regolamento organici personale ATA. Comunicato stampa |
È stato avviato nel pomeriggio di ieri il primo confronto fra le OO.SS. e l'Amministrazione sulla bozza di regolamento riguardante gli organici del personale ATA, secondo quanto previsto dall'art. 64 della L. 133/08. Per la Federazione Gilda-Unams presente all'incontro Laura IEVA.
In apertura di riunione il Direttore Generale Dott. Chiappetta ha illustrato i criteri in base ai quali è stata elaborata la bozza di regolamento, tenuto conto che l'obiettivo da raggiungere è quello fissato dalla norma, ovvero una riduzione complessiva nel triennio 2009/2011 pari al 17 per cento della consistenza numerica della dotazione organica determinata per l'a.s. 2007/08. Infatti, ha proseguito il Direttore Generale, ai fini della razionalizzazione della spesa, a differenza di quanto previsto per i docenti, per cui il taglio si stempera su una serie di azioni, poichè vi è un'incidenza della norma su vari settori (ordinamentali, formazione classi, corsi serali ecc.), per il personale ATA, vi è un unico settore di intervento e cioè agire con una manovra che incida unicamente all'interno della consistenza del personale. In tal modo il regolamento, ridefinendo i criteri per la determinazione della dotazione organica volti al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla stessa norma, opererà con tagli equamente ripartiti nel triennio.
La nostra Organizzazione Sindacale, ha fatto rilevare che in tal modo, secondo quanto previsto dalle nuove tabelle, si abbatteranno sul personale ATA tagli generalizzati tali da produrre un impatto con ricadute devastanti sulla governabilità delle istituzioni scolastiche sia sotto il profilo amministrativo-gestionale sia sul versante della vigilanza e sicurezza degli alunni. Si rende quindi necessaria una seria riflessione da parte degli Organi di Governo sulle scelte sinora operate, delle quali forse, al momento, se ne ignorano le future ricadute.
Altro aspetto sottolineato dalla nostra Organizzazione, è stata la mancata previsione nella bozza di regolamento, del profilo professionale afferente all'area C, peraltro riconfermata nel CCNL 2006/09. A tale proposito abbiamo fatto rilevare che la medesima Amministrazione sta discutendo attualmente con le OO.SS, in altri tavoli, percorsi e passaggi che al loro interno prendono in esame e prevedono l'operatività del citato profilo. Auspichiamo pertanto che gli impegni assunti, nel rispetto delle legittime aspettative del personale interessato, ancora una volta non vengano disattesi, anche perché siamo fortemente convinti che tale figura sia necessaria per la piena attuazione di quei processi di autonomia che ormai da anni hanno coinvolto e sempre più investono le istituzioni scolastiche.