Unione Artisti UNAMS
FEDERAZIONE GILDA-UNAMS

24 ore settimanali ai professori: l'ennesimo scippo! (di Antonio Calosci)

Comunicato Stampa

Rif. 033
20-10-12

Il Ministro Profumo nasconde dietro una maggiore (presunta) produttività il perverso disegno di eliminare dalla scuola non meno di 30.000 docenti e a farne le spese saranno, oltre la qualità dell’insegnamento, i precari.

Osservando gli ultimi dati forniti dalla banca dati europea “Eurydice” si osserva come i docenti italiani abbiano un impegno di didattica frontale assolutamente in linea con la media europea (18,1 ore/settimana).

L’unica ragione plausibile per innalzare a 24 le ore settimanali di lezione è quella di voler tagliare cattedre su cattedre facendo finta di migliorare la produttività. Almeno i vari precedenti Governi ebbero l’onestà intellettuale di dire pane al pane e vino al vino; ovvero chiamare taglio ciò che taglio è!

Da un ministro “tecnico” ci si deve attendere profonda conoscenza di ciò che governa! È necessario conoscere che il lavoro di un insegnante non termina con le 18 ore/settimana di insegnamento frontale. Infatti, la didattica richiede programmazione, studio e professionalità.
Senza contare la mole di lavoro che comportano le continue riunioni dei consigli di classe e di istituto, scrutini, programmazioni didattiche, esami, correzione dei compiti, rapporto con le famiglie, colloqui, ecc...

Lavoro professionale che deve essere svolto in condizioni drammatiche di fronte a classi pollaio (con spesso più di 27 studenti per classe a causa dei tagli dei precedenti Governi)!

In questo modo si uccide la qualità dell'istruzione.

Se risparmi ci devono essere che siano effettati tagliando i finanziamenti di Stato alle scuole private, spesso veri diplomifici! Non a caso l’art. 33 della nostra, sempre più vilipesa, Costituzione recita al terzo capoverso: “Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato”.

Mi auguro che il Parlamento in sede di approvazione di questo assurdo DDL sappia far prevalere quel buon senso che portò in passato alla approvazione della legge 508/99 tutelando arte, artisti e studenti.

A tutto questo si aggiunga che i nostri docenti sono i peggio pagati di tutta Europa e, come se non bastasse, subiscono un blocco dei contratti di ben 4 anni durando - detto blocco - fino alla fine del 2014 compresi gli scatti di anzianità!

Qualità dell’insegnamento spinta dal Ministro verso limiti invalicabili e degni del terzo mondo cui il Bel Paese viene fatto dolosamente precipitare anche attraverso tagli ai finanziamenti per il funzionamento dell’istruzione di ogni ordine e grado e alla edilizia scolastica.

Non a caso in difesa della professionalità dei nostri docenti della scuola primaria e secondaria e della qualità dell’istruzione la Federazione GILDA-UNAMS ha indetto uno sciopero unitario (insieme a CISL-Scuola, UIL-Scuola, SNALS-CONFSAL) per il giorno 24 novembre 2012.

 clicca per visualizzare comunicato GILDA-Unione Artisti UNAMS relativo allo sciopero

Tabella sinottica orario settimanale di insegnamento dei docenti - Fonte Eurydice 2011

Tipo scuola

Primaria

Sec. Inf.

Sec. Sup.

Paese

Italia

22

18

18

Bulgaria

12

15

14

Polonia

14

14

14

Estonia

16

16

15

Rep. Ceca

17

17

16

Slovenia

17

17

15

Danimarca

18

20

19

Grecia

18

16

14

Austria

18

17

17

Romania

18

18

18

Slovacchia

18

18

18

Finlandia

18

16

15

Cipro

19

18

18

Germania

20

18

18

Ungheria

20

20

20

Belgio

21

19

18

Lettonia

21

21

21

Lituania

21

18

18

Lussemburgo

21

18

18

Irlanda

22

22

22

Francia

24

17

14

Spagna

25

19

19

Portogallo

25

22

22

Malta

26

20

20

Olanda

-

-

-

Svezia

-

-

-

Regno Unito

-

-

-

Media UE

19,6

18,1

16,3