Appare ormai chiaro a tutti che, a torto o a ragione, questa ripresa autunnale non sarà facile per nessun cittadino italiano ma, a mio parere e non solo mio, per Conservatori di musica e Accademie, viste le premesse, anzi viste le non premesse poiché nulla ancora sappiamo delle intenzioni di questo Governo, oltre a delle sconcertanti dichiarazioni del Ministro sul numero eccessivo dei Conservatori, e vista la perdurante situazione nella quale ci troviamo, sia a livello di contratto che di applicazione integrale della legge di riforma 508, ebbene quest'autunno, previo miracolo, per noi dell' Alta formazione artistica, sarà del tutto amaro.
Non ci appaga affatto fare una simile previsione ma non occorre essere neppure Nostradamus per farla. Lungi, comunque, da noi la volontà di essere catastrofisti, però riteniamo inutile girare intorno alle cose e dire chiaramente che, a nove anni dall'approvazione della Riforma, senza il riconoscimento del titolo e senza da cinque anni un rinnovo del contratto, non si può che definire catastrofica la situazione. E coloro che non lo dicono non fanno l'interesse delle Istituzioni, degli studenti e del suo personale. Noi comunque, con il senso del dovere, che sempre ci ha accompagnato, pur convinti che sarebbe molto più produttivo, ai fini sindacali, dire che tutto va bene, con ciò ossequiando il potere, ebbene noi restiamo altrettanto convinti che le cose non vadano affatto bene e che tacere significherebbe perdere l'autostima di noi stessi nonché credibilità presso la categoria.
Pertanto, come già a suo tempo facemmo, e aggiungiamo inutilmente, con il sottosegretario Dalla Chiesa, inviamo una lettera aperta al Ministro Gelmini per sottoporre le sopra citate esigenze del settore che vedono da anni una situazione stagnante, sia ai fini dell'applicazione integrale della Riforma e sia ai fini del rinnovo contrattuale. E pazienza se, ancora una volta, a parlare saremo solo noi e la cosa non mancherà di dispiacere a chi, pensandola diversamente, tace. E se poi così non fosse, restiamo disponibili ad accettare tutti i contraddittori possibili.
D.L.
visualizza Lettera aperta inviata all'On. Mariastella Gelmini Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca scientifica