Resoconto incontro presso il MPI del 7 febbraio 22007.

Comunicato stampa

Rif. 004/S
08-02-07

SI è svolto presso la sede del MPI nel pomeriggio di ieri, un incontro richiesto da questa Organizzazione sindacale, con il Capo di Gabinetto dott. Lucio Alberti, relativamente alla questione dello strumento musicale. Alla predetta riunione ha partecipato il Segretario Generale dell'UNAMS Prof.ssa Dora Liguori.

La prof.ssa Liguori nel ricostruire il percorso degli studi musicali e la svolta data dalla legge di riforma dei Conservatori di musica n. 508/99, ha posto in rilievo quello che è il punto focale della questione ovvero la mancanza del segmento intermedio di istruzione per gli studi musicali. Infatti se è pur vero che la legge 124/99 ha riconosciuto e introdotto nell'ordinamento della scuola secondaria di I grado l'insegnamento dello strumento musicale, è altresì una triste realtà quella riguardante la totale assenza sul territorio nazionale di percorsi di studio professionalizzanti in ordinamento ad indirizzo musicale nella secondaria di II grado (fatte salve quelle eccezioni degli ex istituti magistrali e dei licei musicali sperimentali).

Gli allievi italiani attualmente per questa carenza, sono penalizzati rispetto agli studenti di altri Paesi. Infatti se desiderano intraprendere un tale percorso di studi, che per sua natura non può che essere precoce, si vedono costretti a ricorrere a forme di preparazione individuale private, con enormi sacrifici economici che ricadono sulle famiglie.

Tale situazione ha favorito e sta tuttora favorendo i diplomati stranieri in particolar modo per quanto riguarda l'accesso alle attività artistiche.

Nel corso dell'incontro è stato anche fortemente ribadito il concetto di specificità che distingue la classe di concorso di strumento musicale da quella di educazione musicale, intesa, quest'ultima come disciplina di formazione culturale collettiva e non certo di avvio alla pratica ed alla difficilissima professione musicale.

Il Capo di Gabinetto, nel comprendere la “ratio” delle richieste avanzate da questa organizzazione sindacale, si è detto disponibile a riferire al Ministro.

Alleghiamo il testo della nota inviata al Ministro.